STEP #09 - GLI INVENTORI
Data l'impossibilità di reperire dati sull'inventore del goniometro a traguardo, la ricerca è stata indirizzata verso il grafometro, strumento assai simile.
Questo strumento, 'parente' del goniometro a traguardo, fu inventato da Philippe Danfrie (Cornovaglia, 1532 - Parigi,1606) nel 1597. Danfrie fu incisore e sovrintendente della Zecca di Parigi, oltre che ingegnere, costruttore ed inventore di strumenti scientifici, tra cui diverse sfere armillari e astrolabi e il grafometro appunto. Inventò anche un carattere di stampa che usò nell'edizione dei suoi scritti.
La prima descrizione della tecnica di triangolazione apparve verso il 1530. L’efficacia di questo metodo si basava essenzialmente sulla possibilità di effettuare con precisione la misura di angoli sul terreno. Il verso di un astrolabio con le sue scale e l’alidada poteva essere utilizzato utilmente a tale scopo, ma lo strumento era eccessivamente costoso e inutilmente complesso per un rilevatore che non aveva interesse a eseguire osservazioni e calcoli astronomici. La semplificazione dell’astrolabio portò alla costruzione del grafometro a cerchio intero. Alla fine del secolo fu proposto anche il grafometro avente solo mezza corona circolare; tali strumenti potevano essere utilizzati per misurare angoli sia orizzontali sia verticali. Costantemente perfezionati (successivamente si montarono su di essi mire a cannocchiale), i grafometri ebbero grande diffusione e rimasero nell’uso corrente fino al 19° secolo.
Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Philippe_Danfrie
Emilio BORCHI e Renzo MACII, Un gabinetto di topografia tra ottocento e novecento, Pesaro.
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